Ha costi di costruzione più bassi e tempi di consegna più precisi rispetto a una costruzione cementizia.
La principale differenza sta nel fatto che in quello non ventilato non è presente alcuna camera d’aria e tutti gli strati che compongono la copertura in legno sono attaccati.
I tetti in legno non ventilato vengono considerato ideali per le coperture in legno piane anche se spesso vengono utilizzati anche nelle coperture in legno inclinate.
Come si può facilmente intuire, i tetti in legno ventilati sfruttano l’aria all’interno della camera di ventilazione posta tra il materiale coibente e le tegole.
L’aria all’interno della camera di ventilazione viene riscaldata dal sole e diventando più leggera si sposta verso l’alto.
Nel continuo spostamento verso l’alto, si libera dello spazio nella parte bassa che risucchia dalla linea di gronda aria fresca, mentre quella calda viene espulsa in prossimità del colmo.
Grazie a questo meccanismo si garantisce un ciclo continuo d’aria all’interno dell’intercapedine formando un’ulteriore barriera contro il caldo.
L’ ufficio tecnico aziendale è in grado di produrre dei disegni costruttivi di dettaglio e di trasmettere le informazioni necessarie per la lavorazione delle travi direttamente ai centri di taglio automatici a controllo numerico.
Il risultato di questa attività è l’insieme di tutte le travi previste dal progetto, numerate una per una, senza errori di lavorazione.
Ultimata la fase del taglio si procede alla valorizzazione delle travi e dei tavolati attraverso l’impregnazione e le altre finiture e rifiniture che vengono realizzate attraverso gli impianti automatizzati.